Streghe. Donne dannate.
a partire daAntichi saperi montani e credenze religiose. Rituali e leggende su donne che sono streghe e donne che sopravvivono in un mondo maschile. Donne in montagna. Una montagna che è natura e vita. Saperi e credenze che sono solo di donna. Un viaggio in luoghi evocativi per arrivare nella profondità della percezione del diverso.
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A chi è rivolto
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Grado di difficoltà Turistico (T)
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Numero di persone Fino a 10 persone
L’itinerario inizia a Varallo, nei pressi della piazzetta sulla quale si affacciano le antiche Carceri.
La presenza delle Carceri a Varallo è documentata a partire dal XIV secolo con l’erezione di un Palazzo Pretorio sede del podestà, legittimo rappresentante del Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti (1351 – 1402) con il compito primario di amministrare la giustizia. Il Carcere e il Palazzo erano collegati. La struttura originaria del Carcere sarà poi rinnovata nell’Ottocento e ancora nel Novecento, quando verrà demolito il Palazzo Pretorio.
Le Carceri, composte da cella di isolamento, cortile interno con una cappella e sei celle, locali per il personale di sorveglianza, due celle femminili e l’appartamento del custode, sarà utilizzato fino al 1968.
L’itinerario prosegue fino al suggestivo Ponte della Gula, costruito intorno al 1471: si tratta di un luogo tra i più suggestivi della Valsesia e il ponte è considerato una delle sue “7 meraviglie”.
In seguito si scende lungo il torrente fino a guadagnare il ponte di passaggio verso Cervarolo, frazione di Varallo e antico insediamento medievale. A Villa inferiore è possibile visitare la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo, adagiata su un bel pianoro panoramico sulla valle, dove sono conservate opere notevoli: i quadri della Via Crucis di Antonio Orgiazzi “il Vecchio” (XVIII secolo), la grande pala di Giovanni Avondo (1829) raffigurante l’apparizione di San Michele nel Gargano, una scultura lignea in stile barocco della Madonna del Rosario. Poco oltre sta l’oratorio votivo dedicato alla Madonna della Riva (XVII secolo). Un gradevole sentiero conduce alle Piane di Cervarolo (1.222 metri) uno degli alpeggi più frequentati della valle. E’ vivo nella tradizione popolare il ricordo dell’omicidio della “strìa gatina”, al secolo Margherita Guglielmina, un’anziana vedova uccisa nel 1828 perchè creduta una strega.
- Visita guidata con Guida Turistica / Escursionistica abilitata
- Assicurazione
- Materiali illustrativi del territorio
- Coupon e Gift Card per visite successive
- Pranzo / Cena
- Offerte libere alle chiese
- Biglietto parcheggio auto dove previsto
Nelle aree dedicate.
In fase di prenotazione del tour saranno definiti il luogo di incontro con la Guida e i vari punti nei quali posteggiare per le visite previste nell’itinerario.
L’itinerario del Club dei Curiosi – Streghe. Donne dannate. va prenotato almeno un paio di settimane prima della data fissata.
L’itinerario del Club dei Curiosi si può programmare tutto l’anno tranne in caso di forte maltempo.
In fase di prenotazione del tour, con la comunicazione della data richiesta, sarà definita la fattibilità dell’itinerario.
Il tour prenotato e cancellato a meno di una settimana dalla data fissata viene corrisposto del 50%.
Il tour prenotato e cancellato a meno di due giorni dalla data fissata viene corrisposto per intero.