Rima: dove inizia il sentiero
a partire daImmersa in un bellissimo anfiteatro montano dominato dal monte Tagliaferro e dalla cascata di Marànc, Rima è circondata da ridenti alpeggi ed è il paese più alto della Valsesia (1.417 m). E’ la patria del Marmo Artificiale, una tecnica che permette di riprodurre l’estetica del marmo naturale.
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A chi è rivolto
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Grado di difficoltà Turistico (T)
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Numero di persone Fino a 25 persone
Rima fu fondata verso la seconda metà del XIV secolo dalle genti Walser provenienti da Alagna.
Il suo territorio fa parte del Parco Naturale Alta Valsesia, un’ara nella quale osservare un gran numero di esemplari vegetali e animali. In alcuni alpeggi sono ancora visibili dei reperti megalitici, le “Antiche dimore”, oltre a coppelle e impronte piediformi probabilmente lasciati da tribù indigene.
La catena montuosa che abbraccia Rima offre svariate possibilità sportive (trekking, ciaspolate, sci alpinismo, l’arrampicata su roccia o ghiaccio). Il torrente Sermenza sarà riserva ideale di pesca (ca. 3 Km).
Le tracce della cultura Walser si ritrovano nella particolare conformazione dell’abitato. Passeggiando tra le viuzze si rimane colpiti da quell’architettura che unisce sapientemente il legno alla pietra che fa da cornice alle tradizioni e agli abiti tradizionali indossati durante le feste. Rima è un paese che ha saputo fondere sapientemente la sua lunga e ricca storia con la modernità e la dinamicità sociale ed artigianale tipiche del XIX secolo, il periodo d’oro dell’emigrazione che fruttò grande floridezza economica grazie alla tecnica del Marmo Artificiale. Con questa speciale lavorazione, per decenni tramandata esclusivamente di padre in figlio, si può a riprodurre perfettamente l’estetica del marmo naturale con un impasto a base di scagliola. A questa tecnica è dedicato un Museo-Laboratorio dove si possono frequentare specifici corsi per apprenderne il segreto.
L’itinerario prosegue verso il Museo Gipsoteca “Pietro Della Vedova”, dedicato all’omonimo scultore (1831-1898). Il Museo è immerso in un bellissimo bosco di larici e ospita circa duecento pezzi tra gessi e bozzetti in terracotta, una panoramica completa dell’opera dello scultore.
Un’attenzione particolare merita il Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Fondato entro il 1480 e in seguito rimaneggiato, conserva uno splendido altare ligneo e affreschi di Orgiazzi e Peracino. Al centro del paese si trova la chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, eretta nel corso del Seicento su un precedente oratorio, del quale si conservano preziosi arredi e sculture lignee, e impreziosita da lastre in marmo artificiale.
- Visita guidata con Guida Turistica / Escursionistica abilitata
- Assicurazione
- Materiali illustrativi del territorio
- Coupon e Gift Card per visite successive
- Pranzo / Cena
- Ingresso nei Musei (offerta libera)
- Offerte libere alle chiese
A seconda del mezzo di trasporto si parcheggia nelle aree dedicate su indicazione della Guida.
In fase di prenotazione del tour sarà definito il luogo di incontro con la Guida.
Sarebbe ottimale prenotare l’itinerario almeno un paio di settimane prima della data fissata.
La visita di Rima si può fare tutto l’anno tranne nel periodo invernale più rigido (da fine novembre a fine gennaio).
In fase di prenotazione del tour, con la comunicazione della data richiesta, sarà definita la fattibilità dell’itinerario.
Il tour prenotato e cancellato a meno di una settimana dalla data fissata viene corrisposto del 50%.
Il tour prenotato e cancellato a meno di due giorni dalla data fissata viene corrisposto per intero.