Tra i Larici della Val Vogna

a partire da
150,00

La Val Vogna è una delle valli più amate dagli escursionisti: corre in direzione Gressoney-Saint-Jean con cui è collegata grazie all’omonimo Colle che ospita il rifugio Ospizio Sottile

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    0/5
  • A chi è rivolto
      Escursionisti
    • Grado di difficoltà Escursionisti (E)
      4/8
    • Numero di persone Fino a 10 persone
      25
    Tra i Larici della Val Vogna in pillole

    L’itinerario che attraversa la Val Vogna è stato molto frequentato nel corso dei secoli. Di gran fascino la vista sulle borgate Walser, tra le quali spiccano Rabernardo e la piccola Peccia. Lo sguardo spazia sul vallone del Corno Bianco ed è circondato da prati, boschi misti ma soprattutto da lariceti incantevoli. Il ponte napoleonico, elegante porta d’accesso verso l’alpe Maccagno e Larecchio, solca uno dei tanti ruscelli che caratterizzano il bel pianoro.
    È possibile abbinare l’escursione alla visita del Museo Walser di Rabernardo.

    Per raggiungere l’inizio del percorso da Riva Valdobbia si prende la strada della Val Vogna fino a Cà di Janzo (1.354 m), quindi si segue l’itinerario 201-1 per S.Antonio, Peccia, Montata, fin poco prima di attraversare il torrente Valdobbia a quota 1.850 m circa. Questo tratto richiede 2 ore di cammino e un supera un dislivello di circa 450 metri.
    Dal bivio con il sentiero 201-1 (1.850 m) si lascia a destra la mulattiera per il Sottile e si volge a sinistra su di un buon sentiero nel bosco di larici che porta all’Alpe Larecchio Superiore (1.895 m, circa ore 0.15). L’alpeggio è sede di un agriturismo. L’etimo del nome è dato dai numerosi larici che fanno corona al bacino; una di queste grosse piante troneggia su una prominenza al centro della conca dove se ne sta pacifico il Lago di Larecchio accanto ai torrenti Plaida e Valdobbia.

    Dall’agriturismo si volge a destra, si valica il torrente Valdobbia, si sale alla sua sinistra per un sentiero ripido e si arriva al Pian del Celletto (2.100 m), dove si ritrova il percorso 201-1 che porta all’Ospizio Sottile in circa 3 quarti d’ora (2.480 m).

    Cosa comprende e cosa è escluso dal tour
    Cosa è compreso nel tour?Voci incluse nel costo del prezzo del tour.
    • Visita guidata con Guida Turistica / Escursionistica abilitata
    • Assicurazione
    • Materiali illustrativi del territorio
    • Coupon e Gift Card per visite successive
    Cosa è escluso dal tour?Voci escluse dal costo del prezzo del tour.
    • Pranzo
    • Biglietto parcheggio auto dove previsto
    • Attrezzatura
    1. Il percorso Il nostro itinerario

      Scheda Tecnica

      Partenza: Loc. Cà di Janzo (1.354 m)
      Arrivo: Alpe Larecchio (1.895 m)
      Dislivello: 541 m
      Difficoltà: E
      Durata: 2,30 ore
      Stagionalità: tutto l’anno con attenzione al livello neve.
      Cosa serve: Attrezzatura da media montagna

    2. Da non perdere Museo Walser di Rabernardo

      A Rabernardo, in una tipica abitazione Walser, raggiungibile con un’agevole mulattiera, è ospitato un Museo etnografico di grande interesse, sorto grazie all’impegno del Cav. Locca. All’interno della baita, grazie al reperimento di oggetti e macchinari originali quali telai, mobili, utensili casalinghi, attrezzi agricoli e per la lavorazione del legno, nonché costumi e abbigliamento d’epoca, sembra di tornare indietro nel tempo e rivivere le fatiche e le usanze del popolo Walser.

    3. Da non perdere Alpe Larecchio

      L’Alpe Larecchio è una bellissima conca prativa circondata da radi larici, attraversata da un sinuoso corso d’acqua ricco di pesci e dominato verso nord dal Corno Bianco, cima che tocca i 3320 metri. La località Larecchio, pur essendo alla quota di circa 1.900 metri, all’inizio del XIV secolo venne disboscata, dissodata ed abitata, trasformandosi in un meraviglioso piano dal pascolo lussureggiante. Questo conferma l’optimum climatico di quegli anni che favorì gli insediamenti dei Walser in quelle alte quote.

    laghetto vallivo

    ponte napolenico

    verso gli alpeggi

    Nelle aree dedicate.
    In fase di prenotazione del tour sarà definito il luogo di incontro con la Guida.

    L’itinerario deve essere prenotato almeno due settimane prima della data fissata.

    Quasi tutto l’anno, anche con la neve.
    In fase di prenotazione del tour, con la comunicazione della data richiesta, sarà definita la fattibilità dell’itinerario.

    Il tour prenotato e cancellato a meno di una settimana dalla data fissata viene corrisposto del 50%.
    Il tour prenotato e cancellato a meno di due giorni dalla data fissata viene corrisposto per intero.

    Valutazione complessiva
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